(fotografata al Monte Redentore- Monti Aurunci-Lazio)
Anacamptis morio (L.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase
GIGLIO CAPRINO

Orchidaceae.Erbacea perenne con due tuberi sotterranei rotondi e fusti eretti, angolosi, alti 8 - 30 cm.
Le foglie basali lineari-lanceolate sono lunghe 5-12 cm, quelle cauline erette e amplessicauli, via via più piccole.
L'infiorerenza, piuttosto corta, porta 5-25 fiori di tonalità variabili dal bianco-porporino al rosa verdastro. I tepali di colore porporino ed attraversati longitudinalmente da evidenti striature verdi, sono riuniti tra loro in modo da formare una specie di cappuccio.
I tepali laterali interni sono un pò più corti e stretti di quelli esterni. Il labello è trilobato, con i lobi laterali più grandi di quello mediano a a volte un pò ripiegati; è di colore verde porpora, con la parte centrale bianca punteggiata di viola. Lo sperone è cilindrico e rivolto verso l'alto. I colori dei fiori sono molto variabili, inoltre si possono incontrare esemplari ibridi ottenuti dall'incrocio spontaneo con Orchis papilionacea. Fiorisce da aprile a giugno.
Prati aridi,prati non fertilizzato soprattutto su suoli calcarei cespuglieti, boschi, radure boschive dal piano fino a 1300 m. PROTETTA
Diffusa in Europa e nel Caucaso, in Italia è presente in tutto il territorio, più rara nelle regioni meridionali e nelle isole .
va ad Anacamptis papilionacea
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