(fotografata sul Monte Ginepro -Monti Ernici-Lazio)
Anthyllis montana L. subsp. jacquinii (Rchb. f.) Rohlena
VULNERARIA MONTANA

Fabaceae. Pianta erbacea perenne che ha l’aspetto di un basso cespuglio, alta 10-30 cm, pelosa. Fusti corti, erbacei eretti o ascendenti, alla base legnosi, ramificati e tortosi con un diametro che può arrivare a 2 cm, afilli superiormente, villosi o ricoperti di peli sericei
Le foglie più o meno basali sono imparipennate con 17–31 foglioline, alterne, pubescenti sulle due facce e soprattutto lungo il margine, le laterali, oblunghe e più o meno uguali, quella terminale da oblanceolata ad obovata, tutte collegate al rachide con un picciolo striato, inguainante e persistente. Infiorescenze in capolini terminali, densi e globosi, simili a quello del trifoglio, lungamente picciolati sono circondate da due brattee fogliacee sessili e frastagliate, in genere più corte dei fiori . Questi ultimi hanno il calice tubuloso con 5 denti piumosi, la corolla rosa variegata di viola che solitamente si oscura dissecando sporge sempre oltre le brattee ed ha il vessillo con lamina oblungo-campanulata, più lunga delle ali che sono più grandi della carena un po’ ricurva ed ottusa. Fiorisce maggio -luglio
Vive in luoghi erbosi e rocciosi, preferibilmente di natura calcarea, da 300 m fino a oltre 1.600

La subsp. atropurpureaha fusti decisamente più piccoli delle altre (4-8cm), foglie con segmenti carenati argentei, corolla viola scura che sporge oltre le brattee, che vegeta su pascoli alti dell'Appennino Centrale e Meridionale.
Camefita suffruticosa (=pianta con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.)
Specie di interesse conservazionistico

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