(fotografata a Tharros-Sardegna)
Beta vulgaris subsp. maritima (L.) Arcang.
Bietola marittima

Amaranthaceae. Pianta alta 30-125 cm., strisciante con fusti eretti e coriacei, foglie quasi cuoriformi, spesso ruvide. Fusti fioriferi e foglie sono spesso tinti di rosso. I fiori crescono in glomeruli di tre sui fusti, formando lunghe, esili spighe. Il fiore ha 5 brattee verdastri contenenti gli stami gialli e gli stili. Il seme è racchiuso dalle parti fiorali inspessite e brune. Fiorisce da marzo a settembre.
Lungo le spiagge, è una delle poche piante che sopravvive agli spruzzi di acqua salata.
La coltivazione di questa pianta iniziò nel Medio Oriente circa 2000 anni fa quando vennero effettuati tentativi di creare specie con radici più grosse e carnose e foglie più nutrienti.La specie beta vulgaris comprende la varietà altissima (barbabietola da zucchero) mentre la varietà cycla è la bietola da coste e da taglio, la varietà rubra è la barbabietola rossa che si usa per la radice ingrossata.
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