(fotografato a Campo Felice -Abruzzo)
Cirsium acaulon (L.) Scop.
Cardo nano

Asteracea. Pianta bassa di tipo cespitoso. Le foglie sono unicamente quelle della rosetta basale disposte radialmente e appressate al suolo. La forma è pennatopartita con incisioni che arrivano fino a 4/5 della lamina; i margini sono provvisti di robuste spine. L'infiorescenza è formata da capolini solitari inseriti direttamente al centro della rosetta (capolini sessili). I fiori sono racchiusi in un involucro ovato formato da squame di tipo lanceolato. Capolino con fiori tubulosi I fiori del capolino sono tutti tubulosi, colore della corolla porporino o rosso vinoso. Fioritura: da maggio a agosto (settembre).
Luoghi incolti, prati e pascoli magri, ma anche luoghi sassosi. Il substrato preferito è calcareo ma anche calcareo/siliceo con pH basico, medi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco, da 500 a 1800 m s.l.m.
Il nome del genere (cirsium) deriva dalla parola greca kirsos = varice; da questa radice deriva poi la denominazione Kirsion, un vocabolo che sembra servisse ad identificare una pianta usata per curare questo tipo di malattia.
Il genere Cirsium spesso viene botanicamente “confuso” con altri generi come quello del Carduus o Cnicus (e di altri ancora). Le specie del primo genere ad esempio sono molto simili a quelle del Cirsium, anche se una certa distinzione è possibile servendosi dell'aspetto del pappo (in Cirsium è formato da setole piumose; mentre in Carduus è composto da pagliette denticolate scabre).

va a Cirsium alsophilum

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