(fotografato al Monte Puzzillo - Abruzzo)

Coeloglossum viride (L.)Hartm.
Celoglosso


Orchidaceae.Pianta di 5-25 cm, foglie da ovali a lanceolate, spighe fiorali fitte, brattee lanceolate, verdi, le inferiori piů lunghe dei fiori; segmenti del perianzio riuniti in cappuccio, labbro con 3 lobi all'apice, sperone corto e largo. Fiorisce da maggio a giugno.
Pascoli alpini(500-2500 m), specie su suoli gessosi, colline erbose, poco comune.Protetta
Circumboreale, Europa, Alpi Appennino
Il nome generico (Coeloglossum) deriva dal greco (Koilos glossum = lingua cava) e si riferisce alla particolare forma dello sperone sacciforme .
Mentre il nome specifico (viride o viridis) deriva dal latino e ricorda il colore verde, non troppo appariscente, dei fiori.
Il binomio scientifico di questa pianta inizialmente era Satyrium viride, proposto dal botanico Carl von Linné (1707 - 1778) in una pubblicazione del 1753, modificato successivamente in quello attualmente accettato (Coeloglossum viride) proposto dal botanico Carl Johan Hartman (1790–1849) in una pubblicazione del 1820. In lingua tedesca questa pianta si chiama Grüne Hohlzunge; in francese si chiama Coeloglosse verdâtre; in lingua inglese si chiama Frog Orchid.
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