(fotografato a Monte Puzzillo-Abruzzo)

Geum urbanum L .
CARIOFILLATA COMUNE

Rosaceae. Pianta erbacea vivace, ricoperta di peli rigidi, con un corto, duro, ruvido e robusto rizoma, contornato da radichette bruno-chiare dal quale si diparte il fusto eretto alto fino a 60 cm
La rosetta basale è formata da foglie con corto picciolo e irregolarmente pennate con la fogliolina terminale più grande delle altre ma tutte di forma ovale e dentate, le foglie cauline, sessili, sono costituite da tre foglioline oppure da una sola foglia divisa in tre lobi.
L’infiorescenza apicale variamente ramificata costituita da fiori caduchi, profumati, ermafroditi, grandi sino a 2 cm con 5 sepali triangolari e 5 petali giallo-oro, giallo-pallido.Fiorisce da aprile a luglio.
I frutti sono una massa di acheni ricoperti da peli patenti, di colore rosso-scuro, ciascuno dei quali terminante con una spina ricurva, simile ad un amo.
In Italia è ampiamente diffusa dal mare alla zona montana (fino a 1700 m) dove vive nei boschi, nelle macchie, muri e in genere in luoghi freschi e ombrosi.
Geum deriva dal greco geno = che genera un piacevole profumo, riferentesi al gradevole odore di chiodo di garofano, della sua radice. Il nome specifico urbanum fa riferimento all’habitat della pianta che si sviluppa frequentemente nei pressi di abitazioni.

va a Gladiolus byzantinus

torna a G
torna all'indice