(fotografato a Tasso - Monti Aurunci -Lazio)

Hieracium sabaudum L.

Asteraceae. Pianta alta 5 - 10 dm; eretta, robusta e sparsamente pelosa; la ramosità è nella parte superiore con abbondanti rami (da 10 a 30) e numerosi capolini; le foglie sono opache ed hanno una consistenza erbacea. La superficie adassiale è in prevalenza glabra, quella abassiale è ricoperta da sparse setole e pochi peli semplici frammisti a pochi peli stellati. Il colore varia da verde chiaro da verde scuro. La nervatura è di tipo pennato. Le foglie basali sono scomparse (o sono secche) alla fioritura. Le foglie cauline, da 12 a 50, sono distribuite uniformemente lungo il caule e sono sessili; quelle inferiori hanno delle lamine di due tipi: da lanceolato a subrombico, oppure allargato con apice acuto e bordi dentati. Le foglie cauline superiori sono progressivamente minori e in generale sono più o meno ovate;Le infiorescenze di tipo racemoso (o subcorimboso) sono composte da numerosi capolini (da 20 a 50) peduncolati e non molto grandi. I peduncoli sono ricoperti da peli ispidi (abbondanti peli stellati e pochi peli ghiandolosi) e possiedono da 3 a 5 brattee. I capolini sono formati da un involucro cilindrico (o campanulato) a base tronca, composto da brattee (o squame) disposte su 2 - 4 serie (circa 20 interne ed 20 esterne) in modo embricato, all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tutti ligulati. La pelosità dell'involucro è formata da abbondanti peli stellati e pochi brevi peli ghiandolosi frammisti a pochi peli semplici; le squame in genere sono scure. Fiorisce da agosto a novembre.
Boschi cedui, boscaglie, cespuglieti; margini erbacei meso-termofili dei boschi, pinete e gineprai. Il substrato preferito è calcareo/siliceo fino a 1200 m.

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