(fotografata a Valle dei Nuraghi - Sardegna)



(fotografata a Monte Velino - Abruzzo)
Isatis tinctoria L.
GUADO

Brassicaceae.Altezza 50-140 cm, fiori in grappoli, frutti pendenti, più larghi davanti, neri alla fine.
Fiorisce da aprile a luglio.
L'infiorescenza è una pannocchia corimbosa.Petali lunghi il doppio del calice.
Foglie verdi-bluasttre, glabre, a margine intero, cuoriformi o saettiformi, amplessicauli.
Vigneti, strade, prati poco umidi, prati montani, in luoghi caldi e terreni ricchi di azoto, calcarei e sciolti.
Pianta rara, presente con numerosi esemplari nel suo habitat.
Questa pianta viene coltivata da circa 2000 anni per l'estrazione della sostanza colorante blu-indaco, che si ottiene facendo macerare le foglie in acqua ed aggiungendo poi all'estratto una sostanza alcanina. Il luogo d'origine di questa pianta è l'Europa sud orientale e l'Asia occidentale. L'indaco è velenoso.
Secondo Giulio Cesare gli antichi Britanni si dipingevano con questa pianta.

va a Jacobaea alpina

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