(fotografata a Santa Maria dei Bisognosi- Monti Simbruini-Abruzzo)
Knautia arvensis (L.) Cult.
Vedovella selvatica

Dipsacaceae. Pianta di 30-80 cm, fusto semplice o ramificato, con corta pelosità setoloso-villosa, rivolta verso il basso; foglie basali ovato-lanceolate, peduncolate, intere o denticolate; foglie del fusto sessili, pennatosettate, opporte di colore grigio-verde cupo.
Infiorescenza piatta e circolare; fiori in capolini piani, di 2-4 cm di diametro, fiori marginali più larghi, calice con 8-10 setole; corolla 4-mera (la scabiosa ne ha 5), da blu a rosso-violetto. Fiorisce da maggio a settembre
Prati fertili, bordi dei boschi e delle strade, campi coltivati; comune. Quasi in tutta Europa.
Un nome popolare di Knautia arvensis, nel centro Europa e in Gran Bretagna, è "bottoni dello scapolo". Si ricollega, probabilmente all'abitudine, diffusa nel passato, di adoperare i fiori di questa pianta per far capire ad una fanciulla quale dei suoi corteggiatori dovesse sposare. La ragazza attribuiva a ciascun fiore il nome di uno spasimante e poi, per decidere, aspettava di vedere quale bocciolo si sarebbe trasformato nel fiore più bello.
Carattere diacritico fondamentale per la Knautia è l'osservazione dei rami fioriferi che si sviluppano lateralmente alla rosetta basale.

va a Knautia calycina

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