(fotografato sulle montagne della Duchessa-Lazio)

(fotografato a Monte Cucco-Umbria)
Lilium bulbiferum L.
Giglio di San Giovanni

Liliaceae. Pianta erbacea, con piccolo bulbo triangolare a squame candide e appuntite. Fusto robusto, eretto, semplice, foglioso, macchiato di porpora alla base e leggermente tomentoso superiormente, alto 40-70 cm.
Foglie sparse, numerose, a lamina lanceolato-stretta: le inferiori più grandi, con picciolo stretto e scanalato, le superiori sessili e spesso prive di bulbilli ascellari.
Fiori terminali vistosi, inodori, formati da sei tepali aranciati, solcati all'interno da lunghe creste papillose gialle. Uno stesso individuo può portare sia fiori unisessuali sia fiori bisessuali (pianta monoica) oppure tutti unisessuali (pianta dioica). Stami sei con lunghi filamenti e grandi antere giallastre, stilo aranciato, robusto, con grosso stimma violetto trilobo. Fiorisce aprile- luglio.
Specie pregevole e rara, un tempo diffusa ma in seguito fortemente ridotta a causa di raccolte indiscriminate.PROTETTA
Lilium è il nome latino del giglio che deriverebbe dal nome greco "leirion", col quale venivano denominati i gigli, a sua volta proveniente dal celtico li (bianco).


(fotografato a Monte Petrella - Monti Aurunci - Lazio )
Lilium bulbiferum subsp. croceum (Chaix) Jan

Pianta erbacea perenne, alta 30 -120-cm, fusto eretto, cilindrico, robusto e munito di macule rossicce alla base (primi nodi intermedi), mentre è tomentoso nella parte alta alla cui sommità sono presenti 1-5 fiori. Foglie numerose, lievemente pubescenti nella pagina inferiore, di forma lanceolata e percorse nervature; le inferiori distribuite in modo sparso, le intermedie più lunghe, le superiori formano un verticillo a 3. Fiori singoli o in racemi lassi di 2-6, brevemente peduncolati, tutti ermafroditi, dialipetali, il racemo con fioritura si apre dal basso verso l'alto (acropeta); perigonio campanulato, inodoro con apice dei segmenti leggermente arcuati verso l'esterno. Petali di colore fortemente aranciato, quelli esterni di forma ellittico-acuminata gli interni subspatolati percorsi da papille nerastre o brunastre. Stami più lunghi del perigonio con antere bruno-violacee. Fiorisce: maggio - luglio.
Arbusteti, prati collinari, montani e subalpini; in luoghi asciutti, sassosi ma sempre soleggiati. Compreso nelle associazioni Quercion pubescenti - petraeae e Cephalanthero - Fagion., da 0 a 2100 m.

va a Lilium candidum

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