(fotografata in Sardegna)

Macrobriza maxima (L.) Tzvelev
Sonaglini maggiori


Poaceae. Pianta erbacea annuale, culmi eretti, solitari o a piccoli gruppi, alti 10-40 cm, foglie lineari, sottili ed appiattite, ruvide al margine; infiorescenza a pannocchia unilaterale, lassa di 1-10 spighette ovoidali, compresse lateralmente, pendule su peduncoli allungati e capillari, ciascuna con 7-20 fiori; glume e lemi concavi e mutici; frutto a cariosside. Fiorisce da marzo a giugno.
Cresce in macchie, garighe, incolti, radure molto aperte, prevalentemente su substrati silicei, su suoli aridi d'estate, al di sotto della fascia montana (ma nel Meridione può superare i 1700 m). Per l’aspetto decorativo delle spighette, la pianta viene spesso utilizzata nelle composizioni di fiori secchi. Il nome generico presso gli antichi Greci designava un tipo di cereale, quello specifico allude alla grande dimensione delle spighette. Fiorisce: aprile-giugno.

va a Magydaris pastinacea

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