(fotografata a Selinunte - Sicilia)

Mandragora autumnalis Bertol.


Solanaceae. Pianta erbacea perenne, emicriptofita, acaule, dotata di una grossa radice a fittone, di aspetto grossolanamente antropomorfo.
Le foglie, di forma ovato-oblunga, corrugate, sono disposte a formare una rosetta basale al centro della quale, in autunno, è presente un ciuffo di fiori peduncolati, con corolla violacea, imbutiforme, lunga 3–4 cm, suddivisa in 5 lobi. Fiorisce febbraio-aprile e agosto- novembre
Il frutto è una bacca ovoidale, di colore giallo-arancio, lunga fino a 3 cm.
Area mediterranea meridionale, dal Portogallo alla Grecia, in Nord Africa ed in Medio Oriente. Predilige i terreni calcarei soleggiati.(0- 600 m)
La radice è caratterizzata da una peculiare biforcazione che ricorda la figura umana (maschile e femminile); insieme alle proprietà anestetiche della pianta, questo fatto ha probabilmente contribuito a far attribuire alla mandragola poteri sovrannaturali in molte tradizioni popolari.

va a Mantisalca salmantica

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