(fotografata a Camposecco-Monti Simbruini-Abruzzo)

Mycelis muralis (L.) Dumort.
LATTUGA DEI BOSCHI

Asteraceae.Pianta erbacea perenne, glabra, lattiginosa, alta da 30 a 100 cm. con fusto eretto, liscio e ramificato in alto, sul quale sono poste le foglie, verdi a volte con sfumature rossastre, pennatifide a lobi larghi, angolosi e dentati generalmente rivolti verso la base, con quello terminale triangolare o pentangolare, più grande dei laterali, le superiori a forma di lira.
Le foglie sono portate da un picciolo alato che, in quelle superiori abbraccia il fusto con due lobi arrotondati. I fiori ermafroditi, sono capolini di 7-10 mm, raccolti in un’infiorescenza a pannocchia ramificata, lassa e divaricata, hanno l' involucro con minuscole brattee esterne mentre le interne, lineari, uguali, misurano 8-9 mm, e soltanto 5 fiori ligulati di colore giallo pallido che sono impollinati da api e mosche.Fiorisce: giugno -agosto.
Il frutto è un achenio nero con becco 2 volte piu corto dell'achenio e pappo bianco.
Luoghi ombrosi, boschi freschi e ricchi di humus, muri da 100 a 1800 m di altitudine;comune in tutte le regioni italiane.
Il nome del genere deriva dal suo contenuto di latice bianco, mentre quello specifico dall’habitat.
Le foglie giovani possono essere consumate come insalata.

va a Myosotis alpestris

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