(fotografato al bosco di Tre Cancelli- Nettuno- Lazio)
Solanum nigrum L.
Morella comune

Solanaceae. Pianta di 10-60 cm, verde scuro, foglie ovali o triangolari, sinuoso-dentate, più raramente intere, picciolate, corolla con 5 lobi distesi, bianchi di 6-10 mm di diametro; denti del calice separati da cavità acuminate; antere lunghe quanto i filamenti; bacche nere, raramente giallo-verdastre, larghe 6-10 mm. Fiorisce da febbraio a novembre.
Aree antropizzate, giardini, campi coltivati, molto diffusa, dal piano a 900 m.
Contiene un velenoso alcaloide la solanina, il contenuto può variare dato che la maggior parte del veleno viene prodotto durante i periodi soleggiati. Il nome solanum deriva dalla parola latina che significa sollievo e si riferisce alle proprietà medicinali della pianta e specie affini, utilizzate anticamente per alleviare il dolore delle scottature e delle vesciche, mentre il loro succo era considerato un eccellente collutorio.
va a Solanum sisymbriifolium

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