(fotografato sui Monti Lepini - Supino-Lazio)

Verbascum thapsus L.
Tasso barbasso

Scrophulariaceae. Pianta di 50 - 120 cm robusta, con fusti eretti, semplici, densamente ricoperti da un tomento verde-biancastro o giallastro.
Foglie inferiori sessili o brevemente picciolate, con lamina ovato-lanceolata, grossolanamente crenato-dentata ai margini; foglie superiori simili ma progressivamente più piccole, sono alla base decorrenti al fusto (carattere discriminante) e formano della laghe ali.
L'infiorescenza è un lungo racemo apicale cilindrico semplice o leggermente ramificato, che porta numerosi fiori quasi sessili accompagnati da brattee lanceolate,petali di colore giallo tenue o biancastro, stami inferiori decorrenti, stilo capitato. Fiorisce aprile- agosto.
Luoghi incolti e sassosi, margini di strade dal piano fino a 2200 m di altitudine. Specie propria dell'Europa centro meridionale e del Caucaso.
Nel Vecchio Testamento si racconta che il bastone di Levi, su cui era stato inciso il nome di Aronne, produsse germogli e fiori dopo essere stato introdotto nel tabernacolo, da ciò il nome di "bastone di Aronne" alle infiorescenze lunghe ed erette che hanno l'aspetto di una verga fiorita.Il nome generico "Verbascum" è un'alterazione di "barbascum" con riferimento a questa pelosità.
Molte parti della pianta sono VELENOSE.

va a Verbena officinalis

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