(fotografato a Campo di Montelanico - Monti Lepini - Lazio)

Leontodon tuberosus L.
DENTE DI LEONE COMUNE


Asteraceae. Pianta alta 10- 40 cm, provvista di rosetta basale, con radici vistosamente tuberizzate,fusiformo, ingrossate e disposte in fascetti. La lamina delle foglie è di tipo sinuato-dentato con perimetro strettamente oblanceolato-spatolato con la larghezza massima verso l'apice della foglia; la superficie raramente è glabra, altrimenti è ricoperta da peli di tipo forcato.

Le infiorescenze sono composte da singoli capolini, uno per ogni stelo (gli scapi normalmente sono indivisi). I capolini sono formati da un involucro a forma cilindrica (o campanulata) composto da brattee (o squame) disposte in modo embricato su più serie all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tutti ligulati. Le squame dell'involucro sono ricoperte da peli simili a quelli delle foglie; la forma delle squame è lineare. Fiori ligulati ; corolla normalmente gialla; quella dei fiori più esterni si presenta con delle linguette blu-grigie sul lato più esterno. Fiorisce da settembre a giugno
Pascoli aridi, oliveti, radure delle macchie, ambienti ruderali. Il substrato preferito è calcareo oppure calcareo/siliceo con pH basico, bassi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco. (0- 1000 m)

va a Leontopodium alpinum

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